Una notte che segna una svolta storica nel calcio inglese ed europeo. Il Chelsea cambierà proprietà, come si era ventilato ormai da settimane. La guerra scoppiata in Ucraina e le conseguenti sanzioni agli oligarchi russi, hanno coinvolto pesantemente anche Roman Abramovich. Il ricco proprietario, dopo aver condotto il Chelsea sul tetto del mondo, ha deciso di lasciare dopo le pronte dimissioni avvenute all’inizio del conflitto. Si chiude in maniera forzata, quindi, una delle migliori pagine della storia dei blues che adesso potranno contare su una nuova proprietà altrettanto facoltosa.
Che ci fosse tanto interesse attorno al club londinese era abbastanza prevedibile. Ciò non toglie, però, che portare avanti una trattativa così importante non è mai facile specialmente se va conclusa nel minor tempo possibile. La svolta è arrivata la scorsa notte attorno alle 2: sul profilo twitter ufficiale del club è stata annunciata la cessione del pacchetto azionario. I nuovi proprietari fanno parte del consorzio guidato da Todd Boehly e sborseranno una cifra pari a 5 miliardi di euro. Adesso inizierà tutta la fase burocratica perché, in Inghilterra, ogni cessione societaria deve avere l’approvazione sia della Premier League che del governo britannico. Una situazione ancora più attenzionata visto il coinvolgimento di Abramovich. Entro fine maggio dovrebbe arrivare la fumata bianca.
La vera domanda adesso sorge spontanea: chi sono i nuovi proprietari? Boehly è un volto molto noto e facoltoso oltreoceano. E’ coproprietario dei Los Angeles Dodgers di baseball ed è il fondatore di Eldridge Industries. Nel gruppo fanno parte anche altri investitori: Mark Walter, l’imprenditore svizzero miliardario Wyss e l’immobiliarista britannico Goldstein. Adesso le prossime tre settimane saranno decisive per chiudere l’accordo ufficialmente. Il Chelsea, infatti, sta concludendo la stagione solo grazie ad una licenza speciale del governo che scadrà il 31 maggio. Roman Abramovich ha già dichiarato che gli utili di questa operazione saranno dati in beneficenza.
