Con il posticipo di ieri sera è passata agli archivi anche la trentaquattresima giornata di Serie A, che ha fornito spunti molto interessanti. Infatti, la corsa al titolo nazionale è più accesa che mai, ma in questo rush conclusivo del torneo sarà appassionante seguire anche la lotta salvezza, clamorosamente riaperta da Salernitana e Genoa, e la battaglia per il piazzamento in una delle competizioni europee. Come sempre al termine di ogni turno di campionato, analizziamo i promossi e i bocciati dell’ultimo fine settimana di calcio italiano.
PROMOSSI
Inter: la vittoria in casa della Juventus ha ridato vitalità a una squadra che aveva smarrito la propria fame. Da lì in avanti sono sempre arrivati i tre punti che hanno permesso ai nerazzurri di rimanere in scia ai concittadini con la prospettiva sorpasso nel recupero con il Bologna di domani.
Salernitana: l’approdo di Nicola in panchina ha cambiato completamente la mentalità del gruppo, capace di schiodarsi dal fondo della classifica e di portarsi a -3 dalla zona salvezza. Dopo le imprese compiute a Crotone, Genoa e Torino, il tecnico piemontese tenterà un nuovo miracolo sportivo.
Empoli: non poteva scegliere sfida migliore per porre fine al digiuno di successi durato ben 16 partite. Gli azzurri di Andreazzoli erano sotto di due reti contro il Napoli e grazie a una rimonta incredibile si sono assicurati un’altra stagione in Serie A.
Genoa: le tre sconfitte di fila potevano rappresentare un contraccolpo psicologico non indifferente e, invece, la truppa di Blessin ha saputo rialzare la testa e fare proprio lo scontro diretto col Cagliari. Discorso apertissimo in chiave salvezza.
Milan: nessun segno di resa per la formazione allenata da Pioli. I rossoneri sono andati sotto dopo pochi minuti all’Olimpico, ma con una reazione rabbiosa hanno ribaltato il risultato nella ripresa, mettendo ulteriore pressione ai rivali cittadini nella lotta scudetto.
BOCCIATI
Roma: si interrompe la lunga striscia di risultati utili e, probabilmente, si spengono le speranze di raggiungere il quarto posto che garantisce la qualificazione in Champions League. Troppo tardiva la reazione dei giallorossi nel giorno del ritorno di Mourinho a San Siro.
Fiorentina: brusca frenata dei gigliati nella corsa verso un piazzamento europeo. Due errori di Igor in un Arechi infuocato hanno condannato Gonzalez e compagni. Tuttavia, in caso di vittoria nel recupero contro l’Udinese, salirebbe in quinta posizione.
Napoli: un solo punto ottenuto nelle ultime tre uscite con due sconfitte pesanti che hanno estromesso la squadra di Spalletti dalla battaglia per il titolo. Oggi parte il ritiro imposto dalla società per rimettere ordine ed evitare che si perda anche il terzo posto a favore dei nemici bianconeri.
Cagliari: sono salite a sei le sconfitte nelle più recenti sette partite giocate e ora il margine di vantaggio sulla zona retrocessione non è più molto rassicurante. Infatti, sono tre le lunghezze che separano i sardi dalla Salernitana terzultima con il testa a testa in programma fra meno di due settimane.
Lazio: un passo falso che non ci voleva per i biancocelesti, perché dopo i recuperi di Fiorentina e Atalanta rischiano di ritrovarsi clamorosamente in ottava posizione e fuori dalla zona Europa. La banda di Sarri non può più permettersi distrazioni.