Dopo la batosta subita con la Macedonia del Nord, la nazionale italiana si è presentata in Turchia per la finalina del 3°/4° posto dei playoff di qualificazione ai mondiali in Qatar 2022. Gli azzurri hanno portato a casa una vittoria, inutile per il valore in se, ma che Roberto Mancini e la Federazione volevano fortemente per poter ripartire con alcune indicazioni positive. Certo tutto è iniziato in maniera pessima con il gol di Under, determinato da un’incertezza di Donnarumma, ma come dicevamo la squadra di Mancini può e vuol ripartire e per farlo si affida ai giovani come Pessina e Tonali a centrocampo o alla freschezza di Biraghi. Buoni i sagnali arrivati dall’attacco con Zaniolo, Scamacca e Raspadori.
Che Italia sarà lo dirà solo il tempo e le motivazioni che il gruppo azzurro saprà raccogliere dopo questa pesante debackle internazionale che ci vedrà fuori dai mondiali per la seconda volta consecutiva. Mancini, se resterà alla guida tecnica, ha un enorme lavoro da fare, soprattutto psicologico, perché la vittoria all’Europeo è solo un ricordo…e non può bastare.