Dalla grande paura, da quelle immagini da brividi sino al sorriso sul prato verde dopo un goal. Christian Eriksen è davvero tornato e dopo il club adesso segna anche in nazionale. Una vera e propria favola con un lieto fine dopo essere stato quasi sul punto di morire proprio sul prato verde. Una prova di coraggio e grande resilienza da parte del fantasista danese che, dopo l’addio all’Inter, non ha voluto appendere le scarpette al chiodo ma mettersi in gioco. Nell’amichevole contro l’Olanda, da subentrato, gli sono bastati appena due minuti per andare in rete.
Un goal che mancava al leader tecnico della selezione danese da 287 giorni, un periodo infinito. Nonostante l’amichevole, la cornice è stata di tutto rispetto: ad Amsterdam contro un avversario forte di fronte. Il primo tempo, d’altronde, era stato abbastanza netto. Gli orange stavano travolgendo la Danimarca per 3-1 nei soli primi quarantacinque minuti. In quel momento il tecnico Kasper Hjulmand ha deciso di puntare sul suo numero 10 per ridare imprevedibilità al reparto offensivo. Entra in campo al posto di Lindstrom e si piazza sulla trequarti dietro Wind e Olsen.
Bastano novanta secondi e Eriksen, con un destro al volo, trova l’incrocio per un goal splendido che riapre la gara. Standing ovation da parte dii tutto il pubblico per il ritorno di un grande campione. I tifosi, poi, non dimenticano che proprio tra le fila dell’Ajax il talento del danese è sbocciato in gioventù. Prosegue, quindi, il pieno recupero del calciatore. La firma con il Brentford, in Premier League, gli ha garantito un ambiente tranquillo. L’esordio è avvenuto il 26 febbraio e da lì anche la chiamata in nazionale. Il match di ieri è terminato con il 4-2 per l’Olanda, una sconfitta dolce per la Danimarca che ha riabbracciato il suo numero 10, il suo vero e unico leader.