Il Renzo Barbera di Palermo si trasforma in un San Siro 2.0. A distanza di qualche anno, una beffa ancora più atroce per l’Italia che dopo la Svezia viene eliminata anche dalla Macedonia del Nord. La rete di Trajkovski, al primo tiro in porta della gara al 92′, toglie ogni speranza agli azzurri di raggiungere il pass per il mondiale in Qatar 2022. Una gara condotta sottotono e deludente da parte dei campioni d’Europa. Occasioni sprecate, poca determinazioni e giocatori chiave assenti nella prestazione. Ennesima amarezza ed umiliazione nella storia della nazionale italiana.
Primo tempo: il primo pericolo arriva al 4′ con Emerson Palmieri ma il suo tiro a giro sorvola la traversa. La Macedonia del Nord interpreta la gara che ci si attendeva: undici uomini dietro la linea della palla, reparti stretti e qualche ripartenza sporadica. Al 21′ ennesimo angolo per l’Italia con una mischia in area salvata con affanno dalla difesa ospite. Alla mezz’ora la prima vera occasione per l’Italia che si divora clamorosamente il vantaggio: rinvio errato della difesa che serve Berardi ma l’attaccante, con la porta spalancata, calcia debolmente e il portiere recupera sulla linea. Un minuto dopo l’estremo difensore si fa perdonare sul tiro potente di Immobile. Al 37′ proteste degli azzurri per il tiro deviato su Immobile: il possibile fallo di mano non viene segnalato dal Var. Poco dopo Verratti imbuca per Insigne che prova l destro a giro ma la difesa respinge miracolosamente. Allo scadere Berardi serve Immobile in area, l’attaccante prova il diagonale ancora respinto.
Secondo tempo: si riparte ancora da Berardi il migliore dei suoi in avanti. L’attaccante del Sassuolo ci prova dal limite al 54′ ma il tiro viene parato. Poco dopo ancora il numero 11 al tiro a giro che esce di poco sul secondo palo. C’è solo lui in campo e il terzo tentativo va alto sulla traversa. All’ora di gioco Mancini cambia con l’inserimento di Raspadori per Insigne. Al 65′ si fa rivedere Immobile con un tiro cross che viene smanacciato fuori. Poco dopo ancora azzurri che sfiorano la rete con Bastoni ma il colpo di testa è centrale. La Macedonia non esce dalla propria metà campo ma l’Italia manca nell’acuto vincente. Mister Mancini inserisce anche Pellegrini, Tonali e Joao Pedro. All’80 Raspadori ci prova dal limite dell’aria ma palla alta. La gara scorre sino ai cinque minuti di recupero. Al 92′ la Macedonia al primo tiro della gara passa in vantaggio: bolide di Trajkovski da fuori area che trafigge Donnarumma ed elimina l’Italia. Al 96′, all’ultimo pallone giocabile, il tocco sotto misura di Joao Pedro finisce fuori di millimetri.