Una “vendetta” che va anche oltre il risultato sul campo. Mister Simeone si prende una bella rivincita su uno dei suoi più acerrimi rivali in questi ultimi anni. Dopo le delusioni in maglia Juventus, anche quest’anno Cristiano Ronaldo vede svanire l’accesso ai quarti di finale e saluta anzitempo la Champions League. A condannare il Manchester United è un Atletico Madrid assolutamente perfetto in fase difensivo e cinico in avanti. A decidere lo 0-1 finale è il colpo di testa di un “gregario” come Renan Lodi su assist di Joao Felix. L’Atletico Madrid si conferma una delle squadre più abituate a giocare queste gara nella coppa dalle grandi orecchie.
Primo tempo: la gara parte a buon ritmo con lo United che si spinge avanti a viso aperto. I red devils sfiorano subito il vantaggio al 13′: Bruno Fernandes mette un pallone perfetto in mezzo che Elanga che gira di prima ma Oblak riesce a parare miracolosamente di volto. La risposta degli spagnoli al 16′ con il tiro dalla distanza di De Paul che viene respinto da De Gea. Passano dieci minuti ed arriva un nuovo tentativo da fuori area: questa volta è il destro di Dalot centrale. Il Manchester United attacca e si scopre. Una situazione che favorisce le ripartenze dell’Atletico Madrid. Su una di queste, al 34′, Llorente sfonda sulla destra e serve Joao Felix che insacca. La rete viene, però, annullata per fuorigioco del centrocampista. E’ solo il preludio al goal che arriva al 42′: ancora sfondamento a destra con Joao Felix che pennella per la testa di Lodi completamente libero di depositare in rete. La gara si accende ed arriva il primo giallo sventolato a De Paul per fallo in ritardo su Cristiano Ronaldo. Nel finale grande parata di Oblak che evita il pareggio sul tiro insidioso di Bruno Fernandes.
Secondo tempo: subito pericolosissimo il Manchester United con il solito Elanga che calcia in diagonale ma la mette sul fondo su assist di Bruno Fernandes. L’Atletico Madrid si rende pericoloso al 53′: errato rinvio di De Gea che viene raccolto da De Paul, il destro potente è però centrale. All’ora di gioco, il Manchester United si divora il pareggio: cross al bacio in area e tiro al volo di Sancho che sfiora la traversa. La risposta degli spagnoli arriva al 64′ con il colpo di testa di Gimenez che sorvola la traversa. Mister Ragnick decide di rompere gli indugi con un triplo cambio: fuori Elanga, McTominay e Bruno Fernandes dentro Rashford, Matic e Pogba. Subito dopo altra occasione per l’Atletico Madrid ma Griezmann spreca tutto con un cucchiaio fuori misura. Al 77′ i red devils provano il tutto per tutto anche con Cavani e, poco dopo, Oblak compie un vero miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Varane. La gara si innervosisce, fiocca qualche giallo e l’Atletico gioca la classica gara in cui rompe i ritmi in ogni modo. Mister Simeone compie anche tre cambi ed il Manchester United non riesce a produrre alcuna azione pericolosa con tentativi personali e tanti falli. Al triplice fischio è festa spagnola e grande delusione inglese.