Vigilia di Champions League per la gara più attesa sino ad ora. Atto di ritorno per Real Madrid e PSG ad altissima tensione. Al momento il destino dipende tutto dai blancos vista la rete, nel finale, di Mbappé che ha rotto gli equilibri al “Parco dei Principi”. I due allentori, Ancelotti e Pochettino, hanno presentato la sfida. Queste le dichiarazioni principali.
Le dichiarazioni di mister Ancelotti
Dubbi di formazione: “Chi non è al 100% non può giocare queste partite. Se Toni Kroos sarà al 95%, non giocherà”.
Pericolo Mbappé: “Abbiamo pensato a come affrontare Mbappé, Messi, Neymar e tutti i loro giocatori. Con e senza la palla, mettendo intensità per 90 minuti e giocando una partita completa, intelligente, senza impazzire. Si può andare in vantaggio subito o alla fine, l’importante è essere vivi. L’infortunio? Io spero sempre che i calciatori stiano bene. Avrà la possibilità di giocare e prepareremo la partita pensando che lui sia in campo”.
La possibile eliminazione: “Tutti hanno una loro opinione sulla stagione. C’è sempre un “ma”, io sono convinto che abbiamo fatto bene finora e possiamo ancora migliorare. Andremo avanti in ogni caso, speriamo di avere ancora la Champions, è una competizione importante e l’obiettivo, del club e di tutti, è restarci”.
Strategia: “Pressare davanti ma essere attenti dietro, vista la presenza di Neymar, Messi e Mbappé. Dobbiamo essere attenti, il contributo dei tifosi sarà importante. Nella gara d’andata abbiamo sofferto la loro pressione e non abbiamo proposto quello che avevamo preparato, non abbiamo trovato occasioni. Difendere bassi ci ha aiutato a non subire reti, anche se alla fine hanno segnato un gol. Quello è stato il miglior PSG, domani vedremo il miglior Real. Abbiamo lavorato sull’aspetto fisico, a Parigi non abbiamo giocato bene ma domani faremo una bella partita, siamo fiduciosi. Benzema sta bene, è tornato ai livelli prima dell’infortunio”.
Le dichiarazioni di mister Pochettino
Sulle difficoltà del calendario del PSG: “Dobbiamo accettare il calendario e agire in modo naturale, non dipende da noi. Ma ci farà bene perché ci aiuterà a preparare la partita di Champions League contro il Real. Può tornare utile, vogliamo vincere”.
Sulle difficoltà in trasferta del PSG: “Cerchiamo di giocare sempre allo stesso modo, in casa e in trasferta, pensando che le partite siano uguali e tutte da vincere. Non c’è un motivo preciso del rendimento diverso”.