Attesissima vigilia di Coppa Italia anche in casa Juventus. Dopo il derby dii Milano, il piatto forte della coppa nazionale sarà una grande classica del calcio italiano: Fiorentina-Juventus. Mister Allegri si è presentato ai microfoni e davanti alle telecamere per presentare il match. Queste le sue dichiarazioni principali.
Ha qualche idea differente per la gara di domani?
“Idee no, vediamo chi ho a disposizione, abbiamo qualche ragazzo pronto a giocare. Qualcuno partirà dall’inizio, qualcuno magari entrerà. È un bel test per noi, una bella partita e a Firenze è sempre bello giocare. Si gioca su due partite e domani è importante fare gol visto che conta ancora il gol in trasferta”.
Preoccupato per gli infortuni?
“No non sono preoccupato, son tanti infortuni traumatici e abbiamo giocato molte partite. Giovedì Dybala e Bernardeschi sono a disposizione per la gara di domenica, Rugani va molto bene e valuteremo, Alex Sandro un’altra decina di giorni. Zak speriamo di averlo a disposizione per il Villarreal, Chiellini è ancora fuori, gli altri sono quelli di lunga degenza”.
Come reagirà Vlahovic?
“Credo nell’intelligenza e nella cultura dei tifosi fiorentini, domani dovrà essere una bella partita di calcio, una serata di sport. Vlahovic sarà sempre riconoscente a tutti a Firenze, società e ambiente, che l’ha cresciuto e gli ha permesso di arrivare alla Juventus. Le preoccupazioni in questo momento dovrebbero essere altre come guerra e altri problemi nel mondo, Fiorentina-Juventus deve essere una bella partita di calcio. La Fiorentina è una squadra ben allenata da un allenatore che ha dato un gioco aggressivo e divertente, con buoni giocatori, troverà di fronte una squadra come la Juve che vuole arrivare in finale. Credo che sarà una bella serata di sport”.
Chiederà a qualcuno di stringere i denti tipo Bonucci e De Sciglio?
“De Sciglio sì, Bonucci sono due giorni che è a completo riposo. Sabato ha giocato una buona partita, rientrava dopo tanto tempo. Aveva giocato a Bergamo uscendo malconcio, ha stretto i denti a Empoli. Bisogna che lo faccia riposare per forza. Abbiamo il rientro di De Sciglio, Danilo, De Ligt, Cuadrado, Stramaccioni sarà aggregato a noi che è un ragazzo del settore giovanile. Abbiamo un po’ di giocatori”.
Un commento al momento di Kean? Può giocare domani?
“Sono contento della prestazione che ha fatto, ha fatto gol, ha sempre occasioni e in generale ha fatto una buona partita. Dovrò valutare, uno fra Kean, Vlahovic e Morata sta fuori”.
Vlahovic può partire fuori? Miretti domani ha più chance degli altri giovani?
“Devo ancora decidere, ha giocato tante partite. Miretti è un buon giocatore, si è confrontato in campi difficili con l’Under 23. Sono cresciuti molto lui e gli altri, ci sono tanti giocatori giovani bravi. Uno fra MIretti, Aké e Soulé credo che giocherà, qualcuno magari entrerà a partita in corso. Però bisogna farli crescere, sonno bravi ma devono acquisire esperienza”.
Come è cambiata la Fiorentina senza Vlahovic?
“Non ha caratteristiche diverse, sono due centravanti fisici che attaccano la profondità e giocano in funzione del gol. Poi la Fiorentina ha cambiato poco a livello di gioco, gioca con intensità alta e crea diversi pericoli. Farà una partita attenta sarà una gara con grande dispendio di energie fisiche. La semifinale avrà un ritmo alto, servirà mettersi al pari loro”.
C’è stato un problema di preparazione fisica?
“Nell’arco di una stagione ci sono sempre gli infortuni muscolari, bisogna accettare quello che succede. Quest’anno ci sono stati tanti infortuni traumatici, stiamo lavorando per recuperare gli infortunati e lo stiamo facendo con lo staff medico che sta lavorando molto bene. Bisogna arrivare alla sosta per poi potersi giocare aprile e maggio nel migliore dei modi quando recupereremo tutti”.
Morata e Kean possono giocare assieme?
“In questo momento qui la squadra è più in fiducia, è già serena. Hanno caratteristiche diverse, Vlahovic con Morata e Kean si sposa bene, poi ci sono delle partite in cui Vlahovic riposerà e giocheranno loro due. Bisogna andare avanti con questa linea con due giocatori davanti”.
Vlahovic in panchina per essere tutelato?
“Lui è sereno e tranquillo, poi è normale è un ragazzo di 22 anni che torna in un ambiente dove è cresciuto e gli ha dato la possibilità di andare alla Juventus. Normale ci sia emozione, per lui sarà comunque una partita particolare, però è sereno e così deve rimanere. Altrimenti non giocherebbe mai più contro la Fiorentina, son passaggi da fare per la maturazione del ragazzo”.
Pesa più l’assenza di Dybala o di Chiesa nella sua idea di gioco?
“Averli tutti a disposizione sarebbe stato meglio perché con tante partite avrei potuto scegliere. Paulo ora si è fermato ma aveva giocato tre partita di fila, prima dell’altro infortunio cinque. Avrei potuto farlo riposare di più con più giocatori a disposizione. Bernardeschi ora sta rientrando ma vale uguale per lui che aveva fatto bene e sarà importante, ha avuto un problema pubalgico che ora gli sta passando. Lo stesso Rugani. Più energie mentali fresche abbiamo e meglio è. Bisogna fare uno sforzo da qui al 20 marzo per poi ritornare dopo la sosta con tutti in condizione per giocarci la possibilità di entrare nelle prime quattro. Avremo la Coppa Italia, il ritorno e domani conta tenere aperto il passaggio. E poi vedremo se saremo bravi a passare col Villarreal”.
Cosa ha dato alla squadra Vlahovic?
“La serenità di avere un giocatore che permette in qualche modo di trovare il gol. Poi nei mesi precedenti la squadra aveva lavorato bene e messo le basi. Ora bisogna migliorare un’altra cosa, abbiamo preso dei gol molto evitabili e vuol dire che dopo aver segnato e sembra tutto fatto ci rilassiamo un po’. Nelle ultime abbiamo dormito sui gol, bisogna riattivare l’attenzione, perché quando perdiamo la paura diventiamo pericolosi, non percepire il pericolo diventa un problema. Potevamo prendere gol ma non in quelle situazioni. Da qui alla fine del campionato prendere pochi gol vuol dire arrivare fra le prime quattro”.