Serie A: i promossi e i bocciati della ventisettesima giornata

i promossi e i bocciati della 27a giornata di serie a
Foto: Atalanta/TwitterOfficial

Con il posticipo di ieri sera, è passata agli archivi un’altra giornata del campionato di Serie A. Tanti e interessanti gli spunti forniti da questo turno, dopo il quale si fanno ancora più avvincenti la lotta per non retrocedere ma soprattutto quella per la conquista del titolo. Come sempre, sulla base dei risultati delle gare disputatisi nel weekend appena trascorso, abbiamo espresso un giudizio sulle squadre protagoniste. Di seguito i promossi e i bocciati del ventisettesimo atto della massima divisione italiana:

PROMOSSI

Sassuolo: con la forza delle idee e la tenacia di chi vuole cercare i tre punti fino all’ultimo respiro. I neroverdi hanno ammutolito la Fiorentina a tempo scaduto e infilato la loro seconda vittoria consecutiva.

Cagliari: i sardi hanno allungato la striscia di imbattibilità, strappando un successo che dal sapore dolcissimo. Mazzarri ha punito il “suo” Torino e abbandonato, almeno momentaneamente, la zona retrocessione.

Verona: 40 punti e obiettivo salvezza centrato con larghissimo anticipo. Ora gli scaligeri, sotto le sapienti mani di Tudor, possono puntare davvero in alto e con un ritrovato Simeone (autore di una tripletta) sognano in grande.

Napoli: l’azione corale che ha permesso agli azzurri di uscire dall’Olimpico con il bottino pieno è l’emblema di una squadra che non si arrende. Il goal-capolavoro di Pedro avrebbe tramortito chiunque, ma gli uomini di Spalletti non si sono abbattuti e si sono presi il comando della classifica.

Atalanta: il passaggio del turno in Europa League ha portato fortuna alla Dea, che ha interrotto la serie negativa e ritrovato una vittoria fondamentale nella corsa Champions. Un poker d’autore che ha mostrato nuovamente tutte le caratteristiche del calcio di Gasperini.

BOCCIATI

Milan: secondo pareggio di fila contro una squadra che lotta per retrocedere ed ennesima occasione sprecata per consolidarsi in testa in solitaria. La compagine rossonera ha smarrito un po’ di brillantezza, ma soprattutto la capacità di risolvere situazioni intricate.

Inter: quarta partita consecutiva senza successi e l’impressione di una squadra scarica a livello mentale. Inzaghi ha sottolineato questo aspetto. Il k.o. subito in rimonta nel derby di tre settimane fa ha fatto più danni del previsto.

Torino: la squadra di Juric non sa più vincere e la terza sconfitta rimediata nelle più recenti cinque uscite è un campanello d’allarme. L’unica nota lieta è il ritrovato feeling con la rete di Belotti, che si è ripetuto dopo aver trafitto la Juve.

Venezia: derby veneto decisamente amaro per i lagunari, che sono stati risucchiati in piena zona rossa e adesso sono costretti a inseguire per continuare a combattere per il mantenimento della categoria.

Sampdoria: dopo tre prestazioni convincenti, i blucerchiati sono affondati al Gewiss Stadium, non riuscendo a opporre resistenza a un’Atalanta che andava a mille. Il margine di vantaggio sul terzultimo posto resta di quattro lunghezze.