L’attesa sta per finire e fra meno di ventiquattro ore Napoli e Inter daranno vita a un’autentica battaglia. Alle ore 18.00 di domani le due squadre si affronteranno in quello che corrisponde a tutti gli effetti a uno scontro diretto per la conquista del titolo, visto che la distanza che le separa è di una sola lunghezza (anche se i milanesi devo recuperare una partita). Per i padroni di casa si tratterà di un’occasione irripetibile per portarsi, almeno temporaneamente, al comando della classifica, per cui si preannuncia un match appassionante. La compagine partenopea si presenta a questo appuntamento dopo aver infilato quattro vittorie consecutive, mentre i nerazzurri sono reduci dalla sconfitta in rimonta nel derby meneghino. All’andata finì 3 a 2 a favore degli uomini di Inzaghi, che domani non guiderà il gruppo dalla panchina, essendo stato squalificato.
Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia della sfida:
“Gara-scudetto? È bene precisare che il nostro obiettivo era quello di metterci dietro alle più forti del campionato e rientrare tra le prime quattro. Sappiamo che vincendo questa gara potremmo essere catapultati verso quest’altro obiettivo. Questa è una figata come situazione, abbiamo passato la settimana col sorriso sulla bocca e si mantenuto anche durante la notte mentre dormivamo. Questa situazione è quella che amiamo, vivendo facendo questo sport. Se gioca Koulibaly? Mi sembra irrispettoso soprattutto per chi dovrebbe fargli posto, se dovessi scegliere di farlo entrare dal primo momento. È chiaro che Koulibaly è un calciatore differente, non solo sul campo. Basta guardare cosa ha fatto dopo aver vinto la finale, andando a salutare gli avversari. Racconta di uno spessore differente. Va fatta una valutazione sulle gare che ha giocato lì e rispettare chi ha giocato al posto suo”.
Se si aspettava questo tipo di classifica un mese fa: “In quel momento difficile siamo stati capaci di tenere la schiena dritta, riuscendo a portare a casa più punti possibile. Ogni giorno devi essere pronto a portare a casa qualcosa. Se hai una rosa forte, i calciatori sanno come fare. Durante la settimana con la Juve, dove tutti dicevano che era meglio rinviare quella gara, loro mi hanno fatto vedere che avevamo voglia di giocarla ed hanno fatto un grande risultato. Sono tranquillo perchè conosco la qualità dei calciatori e delle persone, sotto questo punto di vista sono in una botta di ferro. Questo è un gruppo fantastico, che in questi anni ha fatto vedere che ci tiene a questa maglia”.
Sul divario tra Napoli e Inter: “Spesso parliamo di un condominio delle squadre al vertice, loro sono gli amministratori di questo condominio perché sono i campioni in carica. Li troveremo un pochino arrabbiati. Noi li rispettiamo, ma non deve cambiare il nostro nome e il nostro atteggiamento. Parlando con la squadra gli ho detto che erano stati bravi a giocare la gara di Venezia come se fosse l’Inter, ora dobbiamo giocare con l’Inter come se fosse il Venezia. Mi aspetto l’Inter che conosco, loro hanno delle caratteristiche in cui sono più forti di noi, ma noi ne abbiamo altre in cui siamo più forti di loro. Bisognerà capire chi riuscirà a portare la gara sulle proprie caratteristiche migliori”.
Simone Inzaghi non ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico dell’Inter non sarà in panchina allo stadio Diego Armando Maradona a causa della squalifica di un turno inflittagli dal giudice sportivo.
Le probabili formazioni
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. Farris (Inzaghi squalificato)