Non è stato un mercato molto intenso quello di gennaio, però, la Roma ha effettuato operazioni importanti sia in entrata e sia in uscita e, in definitiva, si è rafforzata.
Maitland-Niles e Sergio Oliveira sono stati i due innesti giallorossi arrivati, fra l’altro, nei primi giorni di mercato e che si sono subito ritagliati ruoli da protagonisti, soprattutto il portoghese già autore di due reti, una delle quali decisiva. Si tratta di due giocatori magari non di primissimo livello, ma certamente utili e funzionali alla causa di Mourinho e dei capitolini.
Certo, non è arrivato il playmaker di cui la Roma avrebbe bisogno ma, per il resto, sono stati effettuati degli innesti che hanno innalzato lo spessore della squadra giallorossa. Sul fronte uscita si sono registrate alcune operazioni niente male. Fra prestiti e cessioni l’organico della Roma si è alleggerito di: Villar, Borja Mayoral, Fazio, Calafiori e Reynolds tutti elementi che non rientravano più nei piani tattici dello Special One.
Mercato, dunque, più che sufficiente per una Roma che, adesso, dovrà provare a trovare maggiore regolarità ed equilibrio rispetto a quanto fatto vedere nel girone di andata.
Le operazioni della Roma a gennaio
In entrata
Ainsley Maitland-Niles (in prestito dall’Arsenal fino a giugno)
Sergio Oliveira (prestito oneroso dal Porto e possibile riscatto a giugno)
In uscita
Borja Mayoral (a titolo definitivo al Getafe, per 500.000 euro)
Ciervo (a titolo definitivo al Sassuolo per due milioni)
Calafiori (in prestito al Genoa fino a giugno)
Fazio (svincolato)
Olsen (in prestito all’Aston Villa fino a giugno)
Reynolds (in prestito fino al Kortijk fino a giugno)
Villar (in prestito al Getafe fino a giugno)