Rafael Nadal trionfa agli Australian Open ed entra di diritto nella storia del tennis mondiale, divenendo il primo a vantare 21 Grandi Slam nel proprio personale palmares, staccando Federer e Djokovic (entrambi fermi a quota 20). In una finale spettacolare lo spagnolo, entrato nell’anno delle 36 primavere, supera Daniil Medvedev, dato per favorito dai pronostici, dopo una battaglia durata 5 set serratissimi e giocati in quasi cinque ore e mezza. Il mancino di Manacor ha saputo soffrire, cadere, ma non si è mai abbattuto, arrivando a conquistare un titolo che a un certo punto della sfida sembrava inarrivabile. Si tratta della seconda vittoria per lui in questa competizione, a distanza di tredici anni dalla prima e, fino a oggi, unica volta, datata 2009, quando ebbe la meglio su Roger Federer.
Nel primo parziale, il russo non riscontra grosse difficoltà, chiudendo la pratica con un perentorio 6-2. Il secondo è decisamente più equilibrato, ma l’attuale numero 2 al mondo lo fa suo al settimo game. Nadal pare destinato a soccombere, ma la grande forza mentale che lo contraddistingue gli permette di riaprire i giochi, prevalendo nel terzo set per 6 a 4. In quello successivo, il manacorense dà l’impressione di aver ripreso il controllo del match, tanto che si impone con lo stesso punteggio ottenuto nel precedente parziale. Nell’atto conclusivo, il confronto è apertissimo e i due avversari si rincorrono, fino a quando Nadal si porta sul 5 a 3. Ma Medvedev non alza bandiera bianca, rimettendo in parità la situazione. Il campione iberico, però, mantiene il sangue freddo, vincendo il sesto e il settimo game e mettendo le mani sull’ennesimo successo della sua strabiliante carriera.
Di seguito il tabellino della finale degli Australian Open tra Nadal e Medvedev:
Rafael Nadal – Daniil Medvedev 3-2 (2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5)
Durata: 5 h 28 min (42′; 1h24′; 1h04′; 1h02; 1h12′)