Premier, Crystal Palace-West Ham: 2-3, ospiti spietati nel primo tempo

Premier League: Crystal Palace-West Ham 2-3

Il West Ham torna al successo, dopo due sconfitte consecutive, battendo in trasferta il Crystal Palace. Ospiti che hanno messo le cose in chiaro nel primo tempo siglando un tris di reti che ha reso il secondo tempo quasi una formalità se non fosse per gli ultimi 10 minuti in cui i padroni di casa sono stati in grado di riaccendere la partita.
È il Crystal Palace ad andare vicinissimo al vantaggio alla prima azione con un tiro di Jeffrey Schlupp che colpisce clamorosamente il palo.
Al 14′ si fa vivo il West Ham, ma il colpo di testa di Said Benrahma viene parato dal portiere di casa. Al 24′ gli ospiti passano. Traversone dalla sinistra di Said Benrahma e perfetto inserimento al centro dell’area di Antonio che da due passi batte Guaita.
Trascorrono pochi minuti e Lanzini con un perfetto tiro sotto la traverso sigla il raddoppio per gli ospiti.
Il tris arriva in pieno recupero con un penalty assegnato al west Ham dopo l’intervento del Var e realizzato con freddezza ancora da Lanzini.
Nella ripresa la gara si accende negli ultimi minuti. A 7′ dalla fine Olise mette un bel pallone in mezzo e trova Edouard pronto all’aggancio per il gol dell’1 a 3.
Al 45′ Olise segna, direttamente su punizione il gol del 2 a 3, ma non servirà al Crystal Palace per uscire dal campo imbattuto.
Per il Westa Ham tre punti importanti che permettono a Bowen e soci di riavvicinarsi all’Arsenal, quarto in classifica e sconfitto oggi in casa dalla capolista Manchester City.

CRYSTAL PALACE – WEST HAM 2-3
MARCATORI:
24′ pt Antonio, 27′ e 50′ pt (rig) Lanzini, 38′ st Edouard, 45′ st Olise.
CRYSTAL PALACE: Guaita, Andersen, Ayew, Benteke (dal 23′ st Olise), Edouard, Guehi, Hughes (dal 30′ st Riedewald), Milivojevic (dal 15′ st Mateta), Mitchell, Schlupp, Ward. All. Vieira.
WEST HAM: Fabianski, Antonio, Benrahma (dal 26′ st Vlasic), Bowen, Coufal, Dawson, Diop, Johnson (dal 1′ st Masuaku), Lanzini (dal 44′ st Noble), Rice, Soucek. All. Moyes.