Mentre la Serie A si prepara ad accogliere l’ultima giornata dell’anno solare e del girone d’andata, non mancano le notizie che esulano dagli aspetti prettamente tecnici. In casa Napoli, infatti, c’è da segnalare la positività al Covid-19 del capitano Lorenzo Insigne, ormai in procinto di rientrare nei ranghi. Il fantasista classe ’91 aveva accusato dei sintomi influenzali e l’esito del tampone molecolare, dopo quello incerto dell’antigenico, ha accertato che ha contratto il virus, come comunicato anche dal club tramite una nota ufficiale: “In seguito al tampone molecolare effettuato questa mattina è emersa la positività al Covid-19 di Lorenzo Insigne. Il calciatore osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio”. Il giocatore, dunque, salterà la gara di domani contro lo Spezia e rimarrà in quarantena nella sua casa di Posillipo.
L’altra indiscrezione odierna riguarda la visita da parte della Guardia di Finanza alla sede dell’Inter. Il motivo riguarda alcune presunte plusvalenze effettuate dalla società nerazzurra nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 e che avrebbero coinvolto giocatori non di primissimo livello, quali Bettella, Carraro, Vanheusden e Pinamonti (questi ultimi due poi riacquistati dall’Inter successivamente). Le Fiamme Gialle hanno acquisito la documentazione relativa ai bilanci delle due stagioni sopracitate nell’ambito di un’inchiesta nata dalla Procura di Milano dopo l’informativa pervenutagli il 9 dicembre scorso proprio dalla GdF, che aveva riscontato alcune anomalie all’interno di quelle operazioni.
Dopo la vicenda che ha toccato la Juventus, ora a essere stato messo sotto torchio è il club meneghino, indagato per aver gonfiato i valori di alcuni suoi giovani tesserati per incrementare la voce ricavi e, di conseguenza, ridimensionare quella delle perdite. Negli ultimi minuti, l’Inter ha diramato il seguente comunicato ufficiale: “FC Internazionale Milano conferma di aver fornito la documentazione richiesta relativa alle cessioni di taluni calciatori avvenute nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019. La richiesta è pervenuta dalla Procura di Milano per verificare la regolare contabilizzazione delle relative plusvalenze. I bilanci della società sono redatti nel rispetto dei più rigorosi principi contabili. Nessun tesserato dell’Inter è indagato. Nessuna contestazione è stata formalizzata. Come recita il comunicato stesso della Procura, si tratta di indagini preliminari”.
