Non è stato un sorteggio benevolo quello di Nyon per le formazioni italiane impegnate in Europa League. Se l’Atalanta se la vedrà con l’Olympiakos, Lazio e Napoli hanno pescato rispettivamente Porto e Barcellona fra le retrocesse dalla Champions League.
L’Atalanta, splendida terza in classifica e ad un passo dal superare il turno di Champions avrà di fonte l’Olympiacos, nel playoff di Europa League. Avversario non certo proibitivo per i nerazzurri che stanno attraversando un ottimo periodo di forma. La formazione greca è una squadra ostica, specialmente quando gioca in casa, ben disposta in campo dal tecnico portoghese Pedro Martins.
In campionato l’Olympiacos si trova al comando della graduatoria con 8 lunghezze di vantaggio sull’Aek Atene. I biancorossi hanno realizzato 24 reti subendone solo 9 (dopo 13 gare disputate). Nel 4-2-3-1 schierato da Martins c’è spazio per alcuni giocatori di discreta rilevanza internazionale quali Sokratis e El Arabi
Questa la formazione tipo (4-2-3-1). Vaclik; Lala, Sokratis, Cissé, Reabciuk; Bouchalakis, M’Vila; Rony Lopes, Camara, Masouras; El Arabi.
Decisamente più difficile il compito per la Lazio che si troverà di fronte un Porto che sino all’ultima giornata ha avuto l’opportunità di ottenere il secondo posto in classifica alle spalle del Liverpool, ma è stata decisiva la sconfitta interna subita contro l’Atletico Madrid.
I biancocelesti ritrovano un grande ex, quel Sergio Conceição che, con i biancocelesti, vinse lo scudetto del 2000.
Il porto guida, insieme con lo Sporting, il campionato lusitano e può vantare una rosa di tutto rispetto con elementi come gli attaccanti Taremi, Luis Diaz , oltre al difensore Pepe, tanto per fare alcuni esempi. Squadra organizzatissima che attua un gran pressing e cerca sempre il gioco in velocità.
La formazione tipo (4-4-2): D. Costa; Joao Mario, Pepe, Mbemba, Wendell; Corona, Uribe, Oliveria, Otavio; Taremi, Luis Diaz. All. Conceição.
Al Napoli è toccato il Barcellona. Sfida di grande fascino per i partenopei contro una delle big del calcio internazionale. Certo, il Barcellona, in questo momento, sta attraversando un momento di difficoltà, societario e tecnico, ma è pur sempre una grande squadra.
Insomma, non stiamo più parlando del Barcellona di Messi ma, se recuperati, elementi come Depay, Fati e Braithwaite in attacco oltre a Pedri, Alba e Sergi Roberto negli altri settori farebbero le fortune di tante squadre.
La formazione tipo (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piqué, Garcia, Alba; Pedri, Busquets, De Jong; Fati, Depay, Dembélé. All. Xavi.