Il Pallone d’Oro ha un legittimo proprietario e il suo nome è Lionel Messi, se ancora ci fossero stati dubbi. Il fuoriclasse argentino ha conquistato questo premio per la settima volta in carriera, staccando di due Cristiano Ronaldo, arrivato “solo” sesto nella classifica di questa edizione. La Pulga, che l’estate scorsa ha detto addio al Barcellona dopo una vita a incantare con addosso la casacca blaugrana, ha trionfato sotto il cielo di Parigi, città che l’ha accolto a braccia aperte qualche mese fa e dove deve ancora dimostrare tutto il suo valore. Nell’assegnazione ha inciso molto la vittoria della Copa America, il suo primo trofeo da capitano della nazionale albiceleste.
L’attaccante classe 1987 ha preceduto Lewandowski e Jorginho. Il centravanti del Bayern Monaco, reduce da annate in cui sta mettendo a segno caterve di goal, avrebbe probabilmente trionfato lo scorso anno, quando il riconoscimento non venne dato ad alcun giocatore. Il centrocampista italo-brasiliano, invece, ha sollevato da assoluto protagonista la Champions League con il club londinese e l’Europeo con l’Italia di Mancini a distanza di poche settimane l’uno dall’altro. In quarta e quinta posizione, poi, si sono piazzati i francesi Benzema e Kantè, mentre Donnarumma ha chiuso la Top 10. L’estremo difensore del PSG, però, ha ricevuto il premio Yashin come miglior portiere, prevalendo su Mendy e su dei mostri sacri come Oblak, Ederson e Neuer.
Tra i candidati comparivano anche altri tre azzurri, vale a dire Chiellini (13°), Bonucci (14°) e Barella (26°). Grande soddisfazione anche per il Milan, che ha visto il proprio centrale difensivo Kjaer arrivare in diciottesima posizione, mentre l’interista Lautaro Martinez e il suo ex compagno di reparto Lukaku hanno chiuso rispettivamente 21° e 12°. Il Pallone d’Oro femminile, invece, è stato consegnato a Alexia Putellas. La giocatrice del Barcellona ha avuto la meglio, in ordine, su Hermoso, Kerr, Miedema e Martens.