Pomeriggio freddo, difficile e da dimenticare per il Napoli che, eccezionalmente di mercoledì, perde la quinta gara della fase a gironi di Europa League. Un risultato pesante anche alla luce della situazione infortunati che ha colpito la squadra azzurra costretta a rinunciare ad Insigne, Osimhen ed Anguissa. A mosca termina 2-1 una gara approcciata male dalla squadra di Spalletti che va sul doppio svantaggio dopo meno di mezzora. Nella ripresa Mertens e compagni ci provano ma devono capitolare. I russi, da fanalino di coda, raggiungono il Napoli a quota 7 in attesa della sfida di domani tra Legia e Leicester.
Primo tempo: gara subito in salita per il Napoli che dopo una manciata di minuti va in svantaggio. Alla prima azione dei russi, Promes salta Lobotka che lo stende. Dagli undici metri Sobolev spiazza Meret e porta lo Spartak sull’1-0. Lo stesso attaccante, al 9′, sfiora il raddoppio mandando di poco alto di testa. Due minuti dopo Meret blocca il tiro di Moses. Il Napoli si fa vedere al quarto d’ora con la doppia grande occasione capitata ad Elmas ma il portiere di casa si oppone con grande istinto. L’estremo difensore Selhikov è in stato di grazia e compie un altro miracolo al 25′ su Zielinski. Nel momento migliore del Napoli, lo Spartak Mosca raddoppia al 28′: colpo di testa vincente di Sobolev su assist di Moses. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo: il Napoli parte forte ed accorcia le distanze al 51′ con Di Lorenzo, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Ancora attivo il Napoli al 62′ con il tiro di Mertens che Selikhov respinge sopra la traversa. Al 64′ il Napoli riapre la gara: cross di Petagna per Elmas che tutto solo deposita di testa in rete. Due minuti dopo, però, ancora russi pericolosi con Sobolev vicino alla tripletta. Al 70′ ancora Di Lorenzo pericoloso con un sinistro che termina a lato. Inizia la girandola di cambi e la gara non fa segnare emozioni a parte qualche cartellino giallo. Al 90′ il Napoli sfiora il pari: ancora cross in mezzo per Elmas che impatta ma Selikhov respinge. Dopo quattro minuti di recupero il Napoli deve alzare bandiera bianca.