La Lazio è reduce dalla sconfitta casalinga contro la Juventus per 2-0 e cerca di rialzarsi già con la sfida di Europa League contro la Lokomotiv Mosca in programma giovedì sera alle 20:45. Una battuta d’arresto quella dell’Olimpico che ha messo un pò di ansia ai biancocelesti soprattutto al suo tecnico che non sembra essere tranquillo in vista della trasferta in terra russa. Queste le parole dell’allenatore toscano in conferenza stampa.
La squadra pensa più al campionato?
«Non penso a quello che è successo con la Juventus ne al Napoli. Noi andiamo andiamo avanti partita per partita, a me non piace essere troppo condizionato»
Troppe partite nelle gambe?
«Quando vedo le statistiche dei giornali mi viene da ridere. Ci sono giocatori che hanno più minuti degli altri, io ne ho due o tre e Acerbi è uno di questi, ma alla fine penso che il conto da pagare sia uguale per tutti»
Come sta Immobile?
Ciro sta piuttosto bene, mi ha detto che avvertiva delle cose diverse tra un polpaccio e l’altro ma questa sensazione ora è sparita»
Quanto pesa giocare in una competizione come Europa League?
«Una problematica non da niente, non solo per noi ma per tutte le squadre ma andremo lì e ce la giocheremo. Non possiamo pensare di andare in giro per l’Europa e non pensare di non qualificarci. Un calendario messo in questo modo rende le cosi difficili, e questo influisce anche sulle qualità delle partite»
Come valuta questo girone?
«Un girone che non può essere sottovalutato. Abbiamo due rendimenti diversi in casa e in trasferta è una cosa che dobbiamo cercare di mettere a posto»