Un’Italia smarrita e, forse, un po’ appagata si mette i bastoni fra le ruote da sola. Già, perché nella serata di ieri, contro un avversario che non aveva più nulla da chiedere alla propria campagna di qualificazione, gli azzurri non sono stati in grado di segnare nemmeno una rete (che comunque non sarebbe bastata visto il perentorio 4 a 0 della Svizzera ai danni della Bulgaria). L’Irlanda del Nord non ha regalato nulla e, è opportuno aggiungere, giustamente ha disputato la propria partita, onorando, davanti al proprio pubblico, il cammino percorso, che non è da considerarsi negativo, tanto che non ha mai perso né subito goal tra le mura amiche nelle quattro uscite casalinghe. Un fisiologico calo dopo la conquista di un titolo così prestigioso è comprensibile ed è capitato a molti, per carità, ma la banda di Mancini doveva e poteva fare di più.
Erano tante le assenze (Chiellini, Immobile, Verratti, ecc) che hanno costretto il ct a rimaneggiare la formazione, ma questo non deve essere un alibi. Adesso l’Italia dovrà rimboccarsi le maniche e ritrovare lo spirito identitario e il forte senso di appartenenza che l’hanno contraddistinta durante Euro 2020, perché a marzo avrà un’altra chance per accedere alla fase finale del campionato del mondo qatariota. Infatti, si svolgeranno i play-off, con un format completamente inedito rispetto alle precedenti edizioni. Come quattro anni fa, la nazionale tricolore tenterà di approdare alla fase a gironi della rassegna iridata attraverso gli spareggi. Ricordiamo tutti come andò a finire con Ventura in panchina: zero reti segnate tra andata e ritorno e Svezia che vola in Russia. Nessuno ha intenzione di rivivere quell’incubo, anche se non mancheranno le difficoltà.
Come funziona il turno di sorteggio – play-off
Ai play-off parteciperanno 12 squadre (le 10 seconde classificate di ogni raggruppamento e le 2 migliori vincitrici dei gironi di Nations League finite fuori dalle prime due posizioni del loro gruppo di qualificazione) che saranno divise in tre percorsi con semifinali e finali in gare secche. L’Italia è testa di serie, quindi giocherà la semifinale in casa, mentre per ognuna delle tre finali la sede verrà estratta a sorte. Gli abbinamenti saranno sorteggiati il 26 novembre e i possibili avversari degli azzurri al primo turno sono Austria, Macedonia del Nord, Turchia (o Norvegia od Olanda), Finlandia (o Ucraina), Galles e Repubblica Ceca, con il rischio di ritrovarsi in finale con una tra Portogallo, Russia, Scozia, Svezia e Polonia. In qualsiasi caso, si tratterà di match con un alto livello di tensione, non essendoci andata e ritorno.