Crisi nera in casa Juventus. Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri che cadono anche a Verona per 2-1. Decisivo ancora una volta un super Giovanni Simeone che, con una doppietta nei primi venti minuti, supera la squadra di Allegri troppo remissiva. La scossa solo nel finale di secondo tempo con il goal di McKennie ma classifica che si fa sempre più preoccupante con la zona Champions League che si allontana pericolosamente.
Primo tempo: la gara inizia subito a ritmi alti. Il Verona pressa nella metà campo della Juventus e costringe i bianconeri a tanti errori. Il primo pericolo al 7′: confusione nell’area bianconera e tiro secco di lazovic sul primo palo ma Szczcesny è molto bravo a respingere. Sul ribaltamento di fronte la Juventus si divora il vantaggio: azione personale di Dybala e palla in mezzo ma, da due passi, Morata non riesce ad insaccare con il tacco. Passano tre minuti ed il Verona passa in vantaggio: errore clamoroso di Arthur in uscita, Barak prova il diagonale respinto sui piedi di Simeone che insacca. Il figlio d’arte è in uno stato di grazia ed al 14′ firma la doppietta personale: tiro a giro da fuori area che si insacca sul palo più lontano. La Juventus è fuori dalla partita e la gara si innervosisce con i primi gialli sventolati a Lazovic e Danilo. Il Verona controlla il campo, mentre la Juventus fa molta fatica. Nel finale, però, l’occasionissima capita sul sinistro di Dybala il migliore dei suoi: l’argentino va con il tiro a giro tutto libero ma colpisce la traversa.
Secondo tempo: la Juventus prova a partire con il piglio giusto ed al 48′ ancora Dybala sfiora il goal con il sinistro a giro di poco fuori. Allegri prova a cambiare la fisionomia della sua squadra: fuori Rabiot e Bentancur dentro Mckennie e Locatelli. La gara, però, non si accende come sperato per i bianconeri. Fioccano, invece, le ammonizioni con Faraoni ed Arthur che finiscono sul taccuino dell’arbitro. A loro si aggiungono molto presto anche Morata e Gunter. Il tecnico bianconero inserisce anche Bernardeschi e Kulusevski ma solo all’80’ la Juventus riapre la gara. Danilo serve centralmente McKennie che trova un destro di rara potenza. Nonostante il goal, però, la Juventus rischia di subire ancora con il sinistro alto di Barak. Al 90′ esatto Dybala ci prova da fuori e Montipò è mostruoso volando a deviare in angolo. E’ l’ultima emozione di un match che sancisce l’ennesima sconfitta della Juventus in questa Serie A.