Il big-match dell’undicesima giornata di Serie A è senz’altro Roma-Milan, pronte a sfidarsi sotto i riflettori del “Meazza” domenica 31 ottobre alle 20.45. Una gara d’alta classifica importantissima per entrambe le formazioni che hanno bisogno di punti per rincorrere i rispettivi obiettivi. I padroni di casa sono chiamati ad un interessante esame di maturità che mette in palio il primato in classifica, con uno sguardo alla diretta rivale Napoli. I giallorossi hanno il terzo posto nel mirino, finora occupato dall’Inter distante appena due punti, ma devono guardarsi le spalle da Atalanta e Lazio. Alla vigilia, come consuetudine, hanno parlato i rispettivi allenatori davanti ai giornalisti in conferenza stampa. Tensione ed emozione sono i sentimenti comuni sia per Pioli che per Mourinho. E non potrebbe essere altrimenti.
Dopo il match vinto a fatica con il Torino, Pioli carica l’ambiente rossonero. “Giochiamo contro una squadra forte che ha fermato il Napoli in casa ed è imbattuta all’Olimpico – ha detto il tecnico a Sky Sport – . Sicuramente ci aspetta un avversario importante. Tutte le partite per noi sono degli esami, ma per tutte le squadre è così. Più l’esame è difficile e più ti devi preparare bene, ma siamo convinti di averlo fatto. La Roma offensivamente non è seconda a nessuno e ci saranno delle difficoltà, ma noi metteremo in campo le nostre armi. Brahim Diaz sta meglio, ha fatto una settimana di allenamento quasi completa e vedremo domani se giocherà. Sia Zlatan che Giroud stanno meglio, si stanno allenando con continuità e la loro condizione è in crescendo. Non è ancora ottimale per entrambi, uno giocherà dall’inizio e l’altro sarà pronto a partita in corso. Ho sentito le parole di Simon e mi fanno molto piacere. Noi dobbiamo continuare ad affrontare ogni partita come se fosse l’ultima e provare a vincerle tutte”.
Voglioso di fare bella figura è anche Mourinho che non nasconde l’emozione di affrontare il Milan in una gara che sa di derby vista la militanza all’Inter del tecnico portoghese. “Mi fa piacere giocare contro squadre che stanno facendo bene – dice Mourinho nel resoconto di Romanews – E’ una motivazione, mai un problema. Quando io ero in Italia Pioli non era in Serie A, non abbiamo mai giocato contro, domani avrò il piacere di salutarlo e conoscerlo. L’importante è giocare, andare lì con il sentimento di poter vincere. Per vincere devi essere equilibrato, devi difendere bene e segnare, è importante avere una buona organizzazione difensiva. Stiamo migliorando, ma a poco a poco. Non è contro il Milan, serve sempre la vittoria. E’ sempre quello che vogliamo, si è visto contro il Napoli”.