Sembra un film visto e rivisto. Il Genoa che, a fine ottobre, è in piena crisi e pensa al cambio del tecnico per risollevare le sorti della stagione. Non c’è più Preziosi alla guida del club, ma anche gli americani si sarebbero spazientiti e se non arriveranno punti pesanti nelle prossime partite che vedranno impegnati i grifoni nel derby salvezza con lo Spezia e nello scontro diretto con il Venezia in casa, la panchina di Davide Ballardini è segnata.
La sconfitta di Torino, la quinta in nove partite, ha riacceso il dibattito sull’allenatore e anche su un organico a cui mancano alcuni tasselli per poter disputare un campionato tranquillo. Ma, si sa, il primo a saltare quando le cose non vanno per il verso giusto è sempre l’allenatore.
A libro paga c’è ancora Rolando Maran, ma il la società avrebbe pensato di affidare la squadra all’ex allenatore di Milan e Napoli, Gennaro Gattuso, ma si pensa pure a Davide Nicola o a Fabio Liverani.
Per il momento, comunque, Ballardini dovrebbe rimanere al suo posto, almeno sino al derby con lo Spezia. Genoa che è sprofondato al penultimo posto con soli 6 punti all’attivo, insieme con il Cagliari che domani sarà impegnato in casa della Fiorentina.
Solo la Salernitana, ultima con 4 punti, ha fatto peggio.