La vigilia è stata “addolcita” da un video in cui i giocatori della Roma lamentavano il grande freddo della Norvegia ammettendo di trovarsi in Conference League per il pessimo campionato dello scorso anno. I giallorossi, sono consapevoli della loro condizione ma anche della loro forza. La sconfitta contro la Juventus ha lasciato amarezza, polemiche ma anche la giusta carica per affrontare i prossimi impegni. Domenica sarà il turno del Napoli, ma prima la squadra di Mourinho dovrà chiudere il discorso qualificazione puntano ai tre punti in casa del Bodo Glimt. I norvegesi non sono avversario facile da affrontare in casa sia per la condizione metereologica sia perchè non avranno nulla da perdere. Quattro i punti conquistati nelle prime due uscite grazie alla vittoria per 3-1 sullo Zorya e lo 0-0 contro il CSKA Sofia. In campionato, poi, i norvegesi guidano la classifica con 47 punti e quattro vittorie consecutive all’attivo.
La Roma, dal canto suo, opererà un po’ di turnover in vista del campionato. Il 4231 di Mourihno non sarà abbandonato con la difesa tutta nuova: Reynolds e Calafiori sulle fasce con Ibanez e Kumbulla al centro. Turno di riposo a Mancini mentre Smalling è ancora infortunato. A centrocampo dovrebbe esserci Veretout dopo il rigore fallito domenica insieme a Darboe. In avanti spazio a Shomurodov supportato da Carles Perez, El Shaarawy e Villar provato da trequartista nel ruolo di Pellegrini. I giallorossi guidano il girone con sei punti conquistati nelle prime due uscite.
PROBABILI FORMAZIONI
BODO GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Lode, Hoibraten, Bjorkan; Brustad, Berg, Konradsen; Solbakken, Botheim, Pellegrino. All. Knutsen
A disposizione: Smits, Kvile, Moe, Pernambuco, Kristoffersen Hagen, Moberg, Vetlesen, Mugisha, Koomson, Nordas.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Calafiori; Darboe, Veretout; Perez, Villar, El Shaarawy; Shomurodov. All. Mourinho
A disposizione: Fuzato, Boer, Mancini, Vina, Cristante, Diawara, Bove, Pellegrini, Mkhitaryan, Borja Mayoral, Zalewski, Abraham.
ARBITRO: Palabiyik (Turchia)
GUARDALINEE: Olguncan e Ogel
IV UOMO: Ozdamar