Fine settimana di riposo per la Formula 1, che riprenderà il proprio cammino fra due domeniche sul circuito di Austin, in Texas. Nel frattempo, i vertici della massima divisione automobilistica mondiale stanno progettando la prossima stagione, che sarà caratterizzata da importanti novità, a partire da un nuovo regolamento tecnico che introdurrà nuove monoposto. Tutti gli appassionati delle quattro ruote attendono, però, altri cambiamenti epocali, discussi nella giornata ieri dalla F1 Commission durante una riunione tenutasi a Londra. Certamente si eviterà che si verifichino altri episodi come quello di Spa, in Belgio, dove la corsa fu sospesa dopo pochi giri dietro la Safety Car e furono assegnati punti dimezzati. Il caso è oggetto di discussione per arrivare a una revisione delle procedure.
Domani sarà annunciata la bozza del calendario 2022, il quale dovrebbe prevedere ben 23 appuntamenti, che rappresenterebbe un record per questo sport. Tuttavia, il Consiglio Mondiale dovrà prima approvarla e capire se ci sarà la possibilità di terminare la stagione entro dicembre, per evitare sovrapposizioni con la fase finale del campionato del mondo di calcio in Qatar.
Inoltre, un altro tema al vaglio dei maggiori esponenti della FIA è quello delle Qualifiche Sprint. Si tratta di una Sprint Race che si correrebbe il sabato su una distanza notevolmente ridotta di 17 giri e che determinerebbe la griglia di partenza della gara domenicale, assegnando tre punti al primo classificato, due al secondo e uno al terzo. Un’idea che ha ricevuto molti pareri favorevoli e che quest’anno è già stata sperimentata a Silverstone, a Monza e sarà riproposta in Brasile. Il nuovo format vedrebbe aumentate a sei o sette le gare Sprint nell’arco dell’intera stagione. Una cosa simile, seppur con modalità differenti, è presente in Superbike, dove i piloti disputano la Superpole Race che assegna da 12 punti a 1 a coloro che si piazzano nelle prime nove posizioni.