Il Sassuolo scalda i motori in vista della ripartenza del campionato di Serie A, dopo la pausa di una settimana imposta dagli impegni in Nations League dell’Italia e dai turni di qualificazione al prossimo mondiale. I neroverdi affronteranno il Genoa domenica 17 ottobre per l’ottavo turno , uno scontro diretto vista la posizione in classifica di entrambe le squadre, distanti appena due punti.
La partenza della formazione allenata da Dionisi, subentrato a De Zerbi ad inizio stagione, non è stata di certo brillante. Il Sassuolo ha infatti ottenuto fin qui solo sette punti in sette partite, una vera e propria involuzione a livello tecnico e di risultati per una squadra abituata ad una crescita progressiva. Basti pensare che nelle ultime sei stagioni gli emiliani hanno terminato la stagione mai oltre il dodicesimo posto, con la sesta piazza, e la relativa qualificazione in Europa League, nel campionato 2015-2016. Adesso tutto sembra lontano: ben quattro infatti le sconfitte nelle ultime cinque partite mentre le vittorie sono state soltanto due finora, contro Salernitana e Verona.
Ma c’è ancora tempo per invertire la rotta e risalire la classifica. Del resto, la rosa allestita quest’anno ha tutte le carte in regola per ben figurare. Le maggiori responsabilità sono tutte sulle spalle di Berardi, l’esterno della Nazionale è il calciatore simbolo della squadra dopo la sofferta partenza di Locatelli, andato alla Juventus e la cessione dell’attaccante Caputo che veste adesso la maglia della Sampdoria. In difesa è invece andato via il pezzo pregiato Marlon, spedito in Ucraina a difendere i colori dello Shakthar Donets. Ma l’organico ha altre ottime individualità, tra questi c’è sicuramente Traorè pagato oltre 16 milioni all’Empoli e il difensore centrale Ruan. In attacco dal Genoa tocca invece a Scamacca non far rimpiangere i partenti facendo coppia con Defrel e Boga.