La pausa delle nazionali non mette in secondo piano la Serie A. Milano si sta riprendendo un ruolo di primo piano al centro dell’Europa grazie ai nuovi progetti di Milan ed Inter. Così mentre San Siro è pronto ad ospitare la nazionale italiana per la semifinale di Nations League contro la Spagna, le due società lavorano nell’ombra anche in sede di calciomercato. Al momento l’inizio di stagione è stato lusinghiero per entrambe con un duello che, in chiave scudetto, fa sognare i tifosi. I progetti tecnico-tattici portati avanti da Inzaghi e Pioli stanno dando i loro frutti in attesa del salto di qualità anche in Champions League. Come detto, però, le squadre mercato sono a lavoro per migliorare le due rose e cercare di mantenere il giusto “peso” anche sul bilancio societario.
Partendo dal Milan, la voce più insistente riguarda Franck Kessiè. Il suo rifiuto al rinnovo sta tenendo sulla corda tutto l’ambiente: la tifoserie è infastidita così come il Milan mentre le sirene del PSG si fanno più insistenti con una proposta di contratto da 8 milioni. Anche l’apporto in campo sembra aver avuto una flessione, per questo motivo i rossoneri non vogliono farsi trovare impreparati all’evenienza della sua partenza. Il nome bloccato in estate è quello di Adli ma, nelle ultime ore, si fa sempre più insistente una voce dal Belgio. A quanto pare, radio mercato tuona forte il nome di Noa Lang: talento giovane che piace a molti club tra cui l’Arsenal. Reduce da una stagione da 17 goal, è un giocatore offensivo e completamente diverso da Kessiè in tutto e per tutto. La sua società d’appartenenza è il Brugge e le qualità sono innate: la nota stonata viene da un carattere non facile da gestire. Quest’anno sono già 4 le marcature mentre anche la nazionale olandese l’ha convocato. Adesso gli occhi di Maldini si sono posati su di lui.
Spostandoci sulla sponda interista, i risultati stanno dando ragione al restyling estivo. Tuttavia pare che Suning non voglia fermarsi qui cercando di cedere tutti i calciatori fuori dal progetto. Tra questi figura anche Alexis Sanchez sia dal punto di vista tecnico che di feeling con l’ambiente. Il passivo, come dimostrato dall’ultimo bilancio, resta pesante ed il mese di gennaio in questo senso potrebbe rivelarsi decisivo: l’attaccante cileno è con le valige in mano e, probabilmente, potrebbe essere seguito dal connazionale Vidal. Senza la possibilità di immettere nuovi capitali attuano una ricapitalizzazione, i nerazzurri devono far fronte a questo passivo da 246 milioni. A pesare nel caso di Sanchez, oltre ad una quasi rottura con tecnico e società, è anche la carta d’identità. El nino Maravilla tocca, ormai, ii 33 anni ed è spesso infortunato. Possibile, quindi, ragionare anche su una rescissione consensuale con buonuscita: all’Inter questo permetterebbe di risparmiare circa 10,5 milioni di euro d’ingaggio netti. Il contratto del cileno, infatti, è pari a 7 milioni fino al 2023. Milano, quindi, si conferma capitale del mercato con porte girevoli sempre attive.