La pausa imposta al campionato dalle gare di Nations League, permette alle squadre di Serie A di riprendere fiato dopo le ultime settimane caratterizzate da un ritmo incessante, specialmente per i club impegnati anche in Europa. Noi invece abbiamo la possibilità di tracciare un primissimo bilancio dopo le prime sette partite di un torneo che ha già subito dimostrato le proprie potenzialità in termini di spettacolo offerto.
Puntiamo i riflettori sull’Inter. La squadra di Simone Inzaghi ha iniziato un nuovo corso viste le cessioni di calciatori pregiati come Hakimi e Lukaku. I nerazzurri si sono presentati ai nastri di partenza da campioni in carica, portando sulle spalle le aspettative di tifosi e appassionati visto il ruolo di squadra da battere dopo l’exploit dello scorso anno. La classifica vede Barella e compagni attualmente al terzo posto con 17 punti, a quattro lunghezze dalla capolista Napoli che fin qui le ha vinte tutte. L’Inter invece ha rimediato cinque successi e due pareggi con Sampdoria e Atalanta, riuscendo comunque a dare la conferma sulla qualità della propria rosa nonostante la rinuncia a pedine importanti. Al momento l’esperto Dzeko non sta facendo assolutamente rimpiangere Lukaku, almeno in termini di gol. Il bosniaco ha infatti messo a segno ben sei reti, guidando la classifica cannonieri insieme ad Immobile. Ottimo anche l’impatto sulla fascia destra di Dumfries mentre il tecnico Inzaghi, deciso ad insistere sul 3-5-2 marchiato Conte, sta iniziando a plasmare il suo gioco. Da evidenziare il netto successo con il Bologna, superato 6-1 e quello conquistato a Firenze dove i viola sono stati superati 3-1. Ma i veri esami inizieranno a partire dalle prossime settimane: in questo mese l’Inter affronterà una dopo l’altra Lazio e soprattutto Juventus. Mentre a novembre Milan e Napoli in successione.
L’Inter partecipa anche quest’anno alla Champions League. L’obiettivo minimo per i nerazzurri è fare meglio dello scorso anno e quindi qualificarsi agli ottavi di finale. Il cammino è iniziato con l’immeritata sconfitta nel primo turno con il Real Madrid, seguita dal pareggio a reti bianche con lo Shakthar Donets, già affrontato l’anno scorso. Le due partite contro la rilevazione Sheriff, attualmente capolista del girone, saranno fondamentali per il futuro europeo degli uomini di Inzaghi.