I campionati si sono fermati per consentire alle rispettive nazionali di affrontare gli impegni in programma nei prossimi dieci giorni circa. L’Italia è chiamata alla sfida contro la Spagna, valevole per la semifinale di Nations League, competizione giunta, dunque, alla fase della Final Four. La squadra allenata da Roberto Mancini si è riunita oggi al centro sportivo di Appiano Gentile, venue scelta per la vicinanza all’impianto che ospiterà la partita, che sarà il Giuseppe Meazza. Gli azzurri, reduci da un’estate trionfale con la vittoria dell’Europeo a distanza di 53 anni dall’ultima volta, dovranno fornire una risposta convincente dopo alcune prestazioni non proprio esaltanti durante la sosta di settembre. Sarà un San Siro di tricolore vestito, visto che i biglietti venduti sono già oltre i 31 mila.
Il tecnico marchigiano dovrà, però, sopperire ad alcune assenze pesanti per infortunio. Infatti non saranno a disposizione per malanni fisici l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile e il centravanti granata Belotti, fermo da parecchio tempo, a cui si sono aggiunti Toloi e Pessina. Toccherà a Calabria, Kean e Dimarco sostituire i tre che hanno dato forfait in queste ultime ore. Per il laterale dell’Inter si tratta della prima convocazione in azzurro, meritata dopo un avvio di stagione di alto livello, nonostante il rigore sbagliato la scorsa settimana contro l’Atalanta.
Oggi, dal ritiro lombardo, ha parlato Gianluigi Donnarumma, eletto MVP dell’ultimo campionato europeo ma alternato da Pochettino in questo suo primo anno in Francia con la maglia del PSG. Queste le parole del portiere classe ’99: “Ci aspettiamo una partita simile a quella giocata contro di loro a Euro 2020, una gara complicata, e stiamo lavorando per migliorare le situazioni in cui ci siamo trovati più in difficoltà. Mi spiacerebbe se dovessero arrivare dei fischi dagli spalti per me. Al Milan ho sempre dato tutto e spero che questioni del genere siano messe da parte. Insulti a Koulibaly? Tutti noi giocatori siamo con lui, contro ogni tipo di discriminazione. Tutto ciò è vergognoso, seguiamo ogni indicazione per combattere il razzismo. La concorrenza con Navas al Paris? Nessun problema, andrà tutto alla grande e si aggiusterà tutto, all’inizio è normale che sia così. Sono contento di essere al PSG”.