In una delle due gare pomeridiane della domenica di Serie A, il Verona sfodera una prestazione straordinaria, travolgendo lo Spezia con il risultato di 4 a 0. Apre le marcature dopo appena quattro minuti Simeone, raddoppia Faraoni, Caprari cala il tris a fine primo tempo, poi ci pensa Bessa a chiudere i conti nella ripresa. Tudor, dunque, allunga la striscia di imbattibilità, salendo a quota 8 punti. Terza sconfitta consecutiva, invece, per i liguri, quinta in sette giornate, e penultimo posto in classifica. La posizione di Thiago Motta, ora, è a forte rischio.
Il Verona si schiera con il consueto 3-4-2-1, con Bessa e Ilic in mezzo al campo e la coppia Barak-Caprari a supporto di Simeone in attacco. Lo Spezia si affida a un tridente inedito e a dir poco inesperto composto da Antiste, Podgoreanu e Manaj. La partita non tarda a decollare, tanto che i padroni di casa si portano avanti al 4′ di gioco grazie a un colpo di testa di Simeone su cross ben calibrato di Ilic. I bianconeri rispondono qualche istante più tardi con Verde, il cui tiro è deviato in corner da Montipò. Gli scaligeri, però, trovano il raddoppio al quarto d’ora con Faraoni, che raccoglie un assist al bacio di Caprari e supera a Zoet con un preciso piattone sul secondo palo. Un minuto dopo Manaj centra in pieno la traversa, divorandosi l’occasione che avrebbe potuto riaprire i giochi. La gara è appassionante e a ridosso del duplice fischio Caprari firma il tris con una parabola a giro che si insacca alle spalle dell’estremo difensore spezzino.
Dopo una prima frazione intensa, nella ripresa il ritmo cala inevitabilmente e i liguri non riescono a trovare una reazione adeguata per tentare di accorciare le distanze. Pertanto, i gialloblù ne approfittano e a venti minuti dalla conclusione della sfida calano il poker grazie a Bessa, che concretizza al meglio un contropiede condotto da Barak. Lo Spezia vuole rendere meno amara la sconfitta e al 78′ il neo entrato Strelec calcia alle stelle da buonissima posizione. Poco dopo, la formazione di Thiago Motta rimane anche in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Bastoni, che rifila una gomitata a Ilic. Fa festa il Verona, piange lo Spezia, che ora valuterà se proseguire con il tecnico italo-brasiliano oppure se cambiare per rialzare la testa.