Una gara da dentro o fuori. Questa la vigilia ad alta tensione in casa Bologna dopo i risultati precari delle ultime uscite. La proprietà emiliana, spazientita, aveva dato un ultimatum a Sinisa Mihajlovic. Il tecnico, con grande grinta, ha risposto sul campo cambiando il modulo alla sua squadra e conquistando una vittoria fondamentale. Il Bologna domina contro un Lazio lontana parente di quella vista nel derby. I biancocelesti sono apparsi scarichi sia fisicamente che mentalmente dopo le fatiche anche di Europa League e la rosa dimostra tutte le carenze specialmente di profondità. Oltre alle reti subite, pesantissima anche l’espulsione di Acerbi che fotografa perfettamente un pomeriggio da horror.
Inizia a ritmi sostenuti un match in cui il Bologna si gioca tanto per salvare la traballante panchina di Sinisa Mihaijlovic. Gli emiliani non sbagliano l’approccio ed al 14′ passano in vantaggio: Barrow scatta in posizione regolare, punta Luiz Felipe e trova un perfetto destro a giro che lascia di sasso Reina. La Lazio subisce il colpo e, tre minuti dopo, capitola nuovamente: angolo dello stesso Barrow e colpo di testa perfetto di Theate che punisce l’indecisione della coppia Reina-Hysaj. Per i biancocelesti è notte fonda e la reazione arriva solo al 26′ con una grande azione personale di Felipe Anderson che serve Muriqi in area ma Skorupski para a terra. Il Bologna arretra il proprio baricentro e controlla tutte le linee di passaggio. Per rivedere un pericolo della Lazio bisogna arrivare al 38′: cross di Hysaj in mezzo e colpo di testa debole di Muriqi che non crea problemi a Skorupski.
Si riparte da dove era finito il primo tempo con il Bologna in attacco. Al 48′ uno scatenato Barrow si libera dalla doppia marcatura e calcia sfiorando il palo. La gara inizia anche ad innervosirsi e fioccano i primi gialli: Milinkovic-Savic da una parte e Soumaro dall’altra. Sarri capisce che la sua squadra ha bisogno di una svolta ed inserisce Lazzari e Basic. I cambi non portano la scossa sperata ed al 68′ arriva il tris del Bologna: Hickey, a sinistra, supera in maniera secca Lazzari e calcia potente bucando le mani di un non perfetto Reina. Ai biancocelesti saltano i nervi e ne fa le spese il capitano Acerbi che, per proteste, viene espulso dall’arbitro. Nel finale Mihajlovic dà spazio alla sua panchina facendo rifiatare sia Arnautovic che Barrow. Dopo 4 minuti di recupero, il Bologna può esultare mentre la Lazio deve riflettere su questo blackout.