Nel secondo impegno europeo della stagione, l’Atalanta supera di misura l’ostacolo Young Boys grazie a una rete di Pessina nella ripresa. La squadra di Gasperini, dunque, raccoglie il primo successo in Champions League nel proprio stadio (due anni fa giocava le gare casalinghe al Meazza di Milano) dopo aver accumulato due pareggi e due sconfitte nella scorsa annata. Le Dea sale a quota 4 punti in classifica, rimanendo imbattuta dopo due giornate della fase a gironi. Il prossimo avversario sarà il Manchester United a Old Trafford il 20 ottobre.
Nell’undici di partenza il tecnico piemontese sceglie di schierare Pessina e Malinovskyi alle spalle di Zapata, con Zappacosta e Gosens sulle corsie laterali di centrocampo. I padroni di casa si rendono subito pericolosi proprio con il centravanti colombiano, bravo a liberarsi di un difensore e a calciare verso la porta, ma il portiere respinge. Al 18′ i neroblu passano in vantaggio con Toloi, ma la gioia è evapora poco più tardi dopo l’intervento del VAR che induce l’arbitro ad annullare per fuorigioco. Alcuni minuti prima della mezzora si fa vedere anche lo Young Boys in avanti con Elia, la cui conclusione è imprecisa e termina a lato. A ridosso del duplice fischio sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Toloi, che la rimette in mezzo per Pessina, il quale non impatta bene da pochi passi.
Nella ripresa la musica è sempre la stessa, con l’Atalanta a farla da padrone in tutte le zone del campo. All’ora di gioco Zapata crossa in mezzo, raccoglie la sfera Zappacosta che la piazza sul secondo palo, ma Von Ballmoss risponde presente e compie un intervento prodigioso. Il goal, però, è nell’aria e, infatti, arriva qualche istante dopo: ancora Zapata sfonda, vince il duello fisico con il rispettivo avversario, serve l’accorrente Pessina, che questa volta non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Il classe ’97 è il primo italiano a segnare con gli orobici in questa competizione. Nella parte finale di gare, il rientrante Muriel va vicino al raddoppio, ma il suo tiro è debole e facile preda dell’estremo difensore svizzero. Ma non c’è più tempo: l’Atalanta vince 1 a 0 e vola momentaneamente in testa al Gruppo F.