La sesta giornata è stata molto intensa, con tante reti e partite che hanno riconciliato con il gioco del calcio. In Napoli resta a punteggio pieno e lancia un forte messaggio alla concorrenza.
Il meglio e il peggio, in pillole, di questo sesto turno.
PROMOSSI
Luciano Spalletti. L’allenatore del Napoli prosegue il suo cammino a punteggio pieno al comando di una squadra che sembra giocare a memoria. E nulla può neanche Mazzarri che aveva provato ad imbrigliare la manovra partenopea, ma con scarsi risultati. Le sei vittorie consecutive consacrano Spalletti e fanno felici i tifosi partenopei che già sognano ad occhi aperti.
Maurizio Sarri. Se a Napoli non stanno nella pelle, a Roma, sponda Lazio, si è concretizzato il Sarri day. L’immagine finale del trainer toscano con l’aquila Olimpia sul braccio a suggellare la vittoria nel derby con la Roma è l’istantanea di questo derby capitolino. Sarri batte Mou e, probabilmente, apre una nuova strada sul campionato biancoceleste.
Fiorentina. I viola hanno dimostrato di essere una grande squadra. Dopo la batosta con l’Inter non era semplice riprendersi e, invece, l’undici allenato da Vincenzo Italiano ha sbancato Udine e si è rimesso lì ad un passo dalle big del campionato. La Fiorentina senza capo né coda delle stagioni precedenti sembra solo un brutto ricordo.
Maldini. Basta il nome per dire tutto. La dinastia Maldini a tinte rossonere continua. Dopo Cesare e Paolo ecco Daniel, a segno nella vittoriosa trasferta dei rossoneri a La Spezia. Tradizioni che continuano…
RIMANDATA
Udinese. Per i bianconeri, contro la Fiorentina, è arrivata la terza sconfitta di fila. Le prime tre giornate avevano fruttato ben 7 punti, le altre tre 0. Cerasi equilibrio, insomma, per una squadra che quest’anno non vuole soffrire le pene dell’inferno per conquistare la salvezza.
BOCCIATI
Roma. Una partita tanto attesa che, però, è stata macchiata dai primi venti minuti da blackout totale. La prestazione dei giallorossi non è stata da bocciare, nel complesso, ma non si può approcciare un derby del genere con una patina di superficialità. Una sconfitta difficile da digerire anche per Mourinho che, però, a fine gara ha fatto scudo sui suoi ragazzi.
Bologna. Dodici gol subiti in tre gare e terza sconfitta consecutiva. Il ko di Empoli rimanda a casa un Bologna double face. Dopo un inizio convincente con due vittorie e un pareggio, i rossoblù sembrano aver smarrito la bussola, tanto che anche la panchina di Mihajlovic sarebbe a rischio (pare sia stato contattato Claudio Ranieri). Il match di domenica prossima con la Lazio potrebbe diventare decisivo per il trainer felsineo.
Salernitana. Ancora un ko per i granata. Anche contro il Sassuolo, seppur di misura, è arrivata la quinta sconfitta su sei gare. Bisognerà invertire la rotta, possibilmente il prima possibile per non ritrovarsi troppo lontani dalla zona salvezza già a metà campionato.