Una partita pazzesca. Un Genoa che rimonta da 0 a 2 e vola sul 3 a 2 a pochi minuti dalla fine con un gol bellissimo di Destro, ma subisce il pari gialloblù in pieno recupero con un’incornata di Nikola Kalinic. Nessuno della due voleva perdere e, alla fine, ne è venuto fuori un pari spettacolare, davanti alla nuova proprietà americana del Genoa che sicuramente non si è annoiata.
Partita incredibile, con il Verona che trova il vantaggio dopo appena 8 minuti grazie ad un preciso colpo di testa di Simeone che segna il più classico dei gol dell’ex. Pochi minuti prima Genoa pericolosissimo con un tiro-cross di Criscito che Montipò manda in angolo. Un primo tempo abbastanza equilibrato si conclude con gli ospiti avanti di una rete.
Ma il secondo tempo è vietato ai deboli di cuore. La ripresa comincia con calcio di rigore in favore del Verona (assegnato grazie all’ausilio del Var) che Barak trasforma impeccabilmente. La partita sembra segnata, ma il Genoa non si arrende. Ballardini, con i cambi, trasforma la sua squadra, ma è il Verona ad andare vicinissimo alla terza marcatura con Lasagna.
La rimonta del genoa comincia al 31′ con un penalty trasformato da Criscito. Passano 4 minuti e i padroni di casa pareggiano con un perentorio stacco di testa di Destro. È ancora Destro a far esultare i suoi tifosi con un gran gol a 5 minuti dal termine.
partita finita? Macché. Il Verona si riorganizza a la pareggia con Kalinic che, tutto solo, di testa, batte Sirigu per il definitivo 3 a 3.