Una partita storica come il cognome scritto sulla maglia rossonera. Il Milan vince in casa dello Spezia e lo fa nel segno di Daniel Maldini. Il talentino segue le orme del padre e del nonno e bagna la sua prima da titolare in Serie A con un goal decisivo. Un momento di altissima carica emotiva che ha sbloccato un match non facile per i rossoneri contro uno stoico Spezia. Tre punti che danno ulteriore entusiasmo e muovono sempre di più la classifica salendo a 16 lunghezze in attesa di conoscere i risultati delle altre pretendenti in questa 6^ giornata di campionato. Decisivo, nel finale, anche l’ingresso del numero 10 Brahim Diaz che ribalta il momentaneo pareggio di Verde.
Dopo il match contro la Juventus, lo Spezia ha maggiore consapevolezza nei propri mezzi sfruttando anche le misure ristrette del proprio impianto di casa. Tra le fila del Milan da segnalare il ritorno di un Maldini all’esordio da titolare in Serie A dopo quello di Paolo avvenuto 36 anni fa: gioca Daniel nel ruolo di trequartista. La prima emozione al 13′ con il bel passaggio filtrante di Antiste che pesca Nzola, il destro è centrale. La gara è bloccata con ritmi non elevatissimi: al 25′ il primo giallo sventolato a Sala per fallo su Kalulu. Il Milan prova a prendere campo ma non riesce a pungere. Il primo squillo solo al 37′ con il colpo di testa di Rebic che prende il tempo ma manda a lato. Prima del duplice fischio, contropiede velenoso dei padroni di casa: perde palla ingenuamente Giroud ma i tre giocatori dello Spezia non riescono a trovare l’attimo giusto e Kalulu salva.
Mister Pioli stravolge il suo attacco ad inizio ripresa: fuori Rebic e Giroud e dentro Leao e Pellegri. Al 48′, però, arriva ciò che tutti aspettavano: cross di Kalulu e goal in anticipo di Maldini che fa esplodere di gioia tutti i componenti della panchina rossonera. Grande emozione anche per il padre Paolo in tribuna. La gara si accende ed al 57′ il Milan sfiora il raddoppio: bellissima parabola di Leao che si stampa sul palo. Lo Spezia non ci sta ed alza il baricentro, viene ammonito Maldini per fallo tattico. Al 59′ Maggiore si divora, come contro la Juventus, un goal da pochi passi sparando alto su cross di Bastoni. Un minuto dopo termina la gara di Maldini che lascia il posto a Bennacer. La gara è viva e vivace come Leao che al 61′ si divora una ghiotta occasione. Cinque minuti dopo Thiago Motta decide di cambiare: fuori Maggiore infortunato, Antiste e Sala, dentro Ferrer, Manaj e Verde. Mister Pioli risponde con l’ingresso di Calabria per Kalulu. Sembra tutto andare liscio per il Milan ma all’80’ arriva il goal del pareggio: Verde calcia di sinistro, Tonali la tocca ed inganna Maignan. Si riaccende la gara nel finale con Pioli che butta dentro Brahim Diaz. La risposta rossonera all’83’ ancora con Leao che sfiora il palo con la sua staffilata. I cambi pagano ancora perchè all’87’ il Milan la ribalta ancora una volta: Saelemaekers serve un perfetto assist in mezzo che Diaz insacca. Tre minuti dopo c’è l’occasione anche per Pellegri ma Zoet blocca centralmente. Dopo tre minuti di recupero, il Milan può festeggiare un’altra vittoria fondamentale.
