L’annuncio è arrivato in mattinata senza tanto clamore e lontano dalla febbrile attenzione mediatica dei giorni precedenti. Dopo diversi anni di annunci, richieste e promesse, alla fine il presidente Preziosi ha firmato la cessione dell’intero pacchetto azionario del Genoa. Una svolta storica per una delle piazze e squadre più antiche ed importanti d’Italia. Come detto in precedenza, erano anni che il patron genoano si trovava alla ricerca di nuovi partners o investitori per il suo club. In passato qualche trattativa si è chiusa sul nulla di fatto ma, questa volta, il Genoa è pronto a passare di mano. La nuova proprietà sarà la 777 Partners, fondo di investimenti americano. Un altro passo importante, quindi, per il processo di internalizzazione del calcio italiano.
In attesa dell’ufficialità e di tutti i dettagli, il presidente Preziosi ha affrontato una trattativa con un interlocutore già presente nel mondo del calcio europeo seppur in minima parte. Il fondo Usa, infatti, detiene una piccola quota del Siviglia in Liga. Si chiude così un’avventura lunga ben diciotto anni dopo l’acquisto nel lontano 2003. Ai tempi lo stesso presidente, dopo l’acquisto, salvò con le sue risorse il club coprendo un buco di oltre 27 milioni di euro. Secondo fonti interne, il presidente Preziosi non terrà alcuna quota della società ma manterrà solo un incarico istituzionale. Durante quasi un ventennio alla guida del club più antico d’Italia, Preziosi ha investito quasi 600 milioni di euro.
Una cifra importantissima per una piazza come Genoa ma che certifica l’amore dell’ormai ex presidente verso la propria società. Adesso si apre una nuova fase e toccherà alla proprietà subentrante presentare i progetti per squadra e, immaginiamo, anche infrastrutture. Gli interessi di natura extra calcistica, infatti, sono sempre stati alla base dei progetti di investimento statunitensi nel calcio italiano. Per questo motivo Preziosi sarà ancora una volta fondamentale: la sua figura guiderà la nuova proprietà ad ambientarsi nel campionato italiano curando rapporti istituzionali, sportivi ed anche politici. Il futuro del Genoa è pronto a scrivere un nuovo capitolo sotto una proprietà straniera.