Al quinto appuntamento della fase a gironi di Champions League, la Juventus si dimostra superiore fin dalle prime battute contro la Dynamo Kiev, a differenza della sfida precedente con il Ferencvaros. La pratica ucraina viene liquidata con tre reti, segnate da Chiesa, Ronaldo e Morata. Nell’ultimo turno la squadra di Pirlo si giocherà il primo posto al Camp Nou con il Barcellona, anche se sarà ostica.
Nei primi quarantacinque minuti i bianconeri portano immediatamente la gara dalla loro porta impegnando al 17′ Bushchan con McKennie. Il vantaggio non si fa attendere quando Chiesa supera il portiere ucraino con un preciso colpo di testa, non propriamente la specialità della casa. Alla mezzora Ronaldo potrebbe raddoppiare, ma la traversa gli nega la gioia del goal, mentre a ridosso del duplice fischio Szczesny deve rimediare a un clamoroso errore di De Ligt, compiendo una prodezza su Tsygankov.
Nella ripresa il portoghese, però, trova la via della rete appoggiando in porta da pochi passi. Per Ronaldo si tratta della marcatura numero 750 in carriera. La partita è a senso unico e Morata cala il tris, siglando il suo sesto goal in cinque incontri, chiudendo i giochi a venti minuti dal termine. Di lì in avanti i padroni di casa amministrano il largo gap con gli avversari in maniera ottimale.