Rischia di avere un risvolto giudiziario la morte di Diego Armando Maradona. Nelle ultime ore, infatti, gli inquirenti hanno iscritto sul registro degli indagati il medico Leopoldo Luque, il professionista che aveva avuto in cura il “pibe de oro” nelle sue ultime settimane di vita. Le perquisizioni sono state compiute da 60 agenti, 30 nella casa e 30 nella clinica.
La polizia ha perquisito casa e clinica di Luque alla ricerca di indizi. Secondo il quotidiano argentino La Nacion, il medico “è diventato il primo indagato dell’inchiesta, che per il momento è di omicidio colposo”. Luque non era presente negli ultimi istanti di vita di Maradona, con il quale aveva avuto un diverbio nei giorni precedenti. Intanto, non si esclude la riesumazione del cadavere per la comparazione del Dna, unico strumento per accertare l’eventuale paternità dell’ex campione argentino dopo la richiesta di un sedicente figlio mai riconosciuto. Ma ci sono ombre anche sulle cure a cui si è sottoposto Maradona nell’ultimo mese.