Il Milan allunga in classifica. Nonostante l’assenza del faro Ibrahimovic, i rossoneri battono, senza troppo penare, la Fiorentina e raggiungono quota 23 punti in graduatoria, attualmente 5 punti in più sulle immediate inseguitrici Inter e Sassuolo e 6 lunghezze sulla Juventus.
Avvio coraggioso da parte della viola che cerca di insidiare la porta del Milan, ma i rossoneri passano al 17′. Sugli sviluppi di corner, battuto da Brahim Diaz, svetta Romagnoli, dopo una spizzata di Kessie, e gol di testa da pochi passi.
Al 20′ Calhanoglu fallisce la clamorosa opportunità del raddoppio. Un minuto dopo ci vuole un super Donnarumma per evitare il gol degli ospiti, deviano isul palo la conclusione di Vlahovic. Arrivano dopo due calci di rigore per i rossoneri. Entrambi tirati da Kessie, il primo realizzato, mentre sul secondo Dragwoski respinge tuffandosi sulla sua sinistra.
Nella ripresa mister Prandelli toglie dal campo Callejon e inserisce Bonaventura alle spalle di Ribery e Vlahovic, ma il Milan controlla il match e porta a casa tre punti che lo mandano in fuga. Per la Fiorentina a nulla è servito il cambio in panchina. Con Prandelli due sconfitte in due gare.