Quando siedi ad un tavolo da Poker è buona abitudine identificare il prima possibile le tendenze dei tuoi avversari. Questi si divideranno di solito in 4 grandi categorie a seconda delle loro frequenze ed del loro atteggiamento. Scopriamole insieme.
4 importanti tendenze
In primo luogo dovresti cercare di distinguere i giocatori in base alla frequenza con cui decidono di giocare una mano nel Preflop.
I giocatori Tight sono piuttosto selettivi quando si tratta di “starting hands” ed evitano di fare azione con le combinazioni più deboli, cercando così di garantirsi un vantaggio sin dall’inizio della mano. Questo potrebbe tuttavia renderli abbastanza prevedibili.
I giocatori Loose sono invece più propensi a giocare mani mediocri e cercano di partecipare alla maggior parte dei colpi. Siccome possiedono sin da subito un range piuttosto largo risultano difficili da leggere, ma allo stesso tempo si infilano spesso in situazioni piuttosto scomode.
Una seconda distinzione avviene in base all’atteggiamento che un giocatore tiene durante il corso della mano.
Un giocatore passivo cercherà di arrivare allo showdown in modo piuttosto economico nella maggior parte dei casi, preferendo i check ed i call alle bet ed ai raise. Uno stile di questo tipo limita senza dubbio la varianza, ma rende piuttosto semplice la vita ai propri avversari.
Al contrario, un giocatore aggressivo tende spesso a mantenere le redini dell’azione quando si trova in una mano, applicando pressione costante con puntate e rilanci. Non è mai semplice giocare contro un avversario di questo tipo, ma se utilizzi l’aggressività in modo scorretto rischi di commettere grossi e costosi errori.
Combinando tra loro le frequenze e gli atteggiamenti dei tuoi avversari puoi così dividerli in 4 principali categorie.
1. Tight Passive
Un giocatore Tight Passive ha un approccio molto timido al gioco, giocando un range molto stretto e cercando di tenere il piatto piccolo laddove possibile.
Molti giocatori che iniziano ad approcciarsi al Poker in modo serio ma hanno ancora poca esperienza ricadono in questa categoria. Sono consapevoli di dover scegliere con cautela le proprie mani di apertura ma non hanno ancora la confidenza di spingere sull’acceleratore quando serve.
Se questo è il tuo stile predominante riuscirai ad evitare gli errori più costosi ma allo stesso tempo avrai problemi a massimizzare le tue mani migliori.
Si tratta infatti di uno stile molto prevedibile, con il quale avrai problemi a farti pagare quando hai un punto forto e allo stesso tempo non vincerai quei piccoli piatti che nessuno vuole.
Se hai a che fare con un avversario di questo tipo non avere paura di effettuare qualche bluff di tanto in tanto, ma presta particolare attenzione con le tue mani medio-forti quando questi sembra volere ingrandire il piatto. Si tratta di un grande campanello di allarme.
Un giocatore che porta queste tendenze all’eccesso viene spesso identificato come Nitty.
2. Tight Aggressive
Questo è senza dubbio lo stile ideale se vuoi battere i limiti più bassi, ma richiede una discreta esperienza per essere utilizzato in modo corretto.
Un giocatore di questo tipo conosce l’importanza di essere selettivi con le proprie mani di apertura per garantirsi un vantaggio inziale, ma è anche consapevole di dovere tenere in mano le redini dell’azione se vuole massimizzare il proprio valore atteso.
Una certa aggressività ti consentirà infatti di vincere molti piatti piccoli e medi quando il tuo avversario non ha un punto abbastanza forte per continuare ed allo stesso tempo riuscirai a farti pagare i tuoi punti migliori a causa di un’immagine non troppo pulita.
La maggioranza dei regulars vincenti nel Poker moderno utilizza questo come stile principale.
3. Loose Passive
La maggior parte dei giocatori occasionali che vedono il Poker come un passatempo ricadono in questa categoria.
Non hanno la disciplina o la pazienza di aspettare le mani migliori e per questo motivo finiscono per giocare mani piuttosto discutibili nelle situazioni più disparate. Tutto sommato, il fold non è certo divertente.
Un giocatore Loose Passive è inoltre piuttosto curioso e di solito preferisce vedere tutto il board prima di ingrandire troppo il piatto.
Quando giochi con un avversario di questo tipo, armati di grande pazienza: sono molto imprevedibili e possono realizzare i punti più improbabili.
Non lasciare comunque che questo ti fermi dal puntare per valore le tue mani migliori. Sebbene possano per l’appunto avere qualsiasi mano in qualsiasi momento, la maggior parte delle volte avranno mani mediocri con le quali troveranno a fatica il fold.
Un giocatore particolarmente Loose Passive viene di solito indicato come Calling Station.
4. Loose Aggressive
Se ti trovi al tavolo con un avversario Loose Aggressive, allaccia le cinture di sicurezza e preparati all’azione.
I giocatori di questo tipo entrano in molti piatti e lo fanno sempre con il piede sull’acceleratore, risultando così molto ostici e fastidiosi.
L’aggressività è comunque un’arma a doppio taglio e se usata con poco criterio può rivelarsi molto costosa.
Se hai a che fare con un giocatore di questo tipo, cerca di mantenere la calma e pianifica al meglio le tue mani.
Un’arma molto utile contro i giocatori Loose Aggressive è lo slowplay. Questo consiste nel limitarti al check ed al call con le tue mani più forti, in modo da indurre i tuoi avversari al bluff e spingerli così all’errore.
Evita di ingrandire troppo un piatto per poi foldare sul River: è proprio su questo che un giocatore aggressivo conta per fare la maggior parte del proprio profitto.
Questo stile può essere molto profittevole nel tavolo giusto, ma dato l’elevato numero di situazioni scomode in cui ci si andrà ad infilare richiede moltissima esperienza per essere utilizzato in modo corretto.
Un giocatore che cerca di giocare in questo modo ma lo fa in modo scriteriato viene di solito definito Maniac.
Cerca sempre di attribuire una di queste 4 categorie ai tuoi avversari. In questo modo sarà molto più semplice trovare la strategia ideale in una data situazione.